Come viene espressa la durezza dell'acciaio per stampi?
La durezza dell'acciaio per stampi viene generalmente espressa utilizzando un valore di durezza.
Metodi comuni di misurazione della durezza:
Durezza Brinell (HB): Un valore di durezza ottenuto premendo una sfera di acciaio temprato di un certo diametro sulla superficie di un materiale sotto un carico specifico e misurando la superficie della rientranza.
Durezza Rockwell (HR): Un valore di durezza determinato premendo un penetratore di forma specifica sulla superficie di un materiale sotto un determinato carico e misurando la profondità della rientranza. La durezza Rockwell è ulteriormente suddivisa in scale come HRC, HRB e HRF, dove HRC è la scala più comunemente utilizzata per misurare l'acciaio per stampi.
Durezza Vickers (HV): Un valore di durezza calcolato in base alla lunghezza diagonale della rientranza prodotta premendo una rientranza piramidale di diamante sulla superficie di un materiale sotto un carico specifico. La durezza Vickers è adatta per misurare lamiere sottili, piccole parti o materiali con elevata durezza.
Significato della durezza dell'acciaio per stampi:
Resistenza all'usura: L'acciaio per stampi con durezza più elevata presenta una migliore resistenza all'usura, consentendogli di sopportare maggiori forze di attrito e impatto, prolungando la durata dello stampo.
Forza del materiale: La durezza è correlata alla resistenza del materiale. Generalmente, una maggiore durezza indica una maggiore resistenza del materiale.
Lavorabilità: Una durezza eccessiva aumenta la difficoltà di lavorazione e riduce la precisione della lavorazione, mentre una durezza insufficiente potrebbe non soddisfare i requisiti di lavoro dello stampo.
