Processo di stampaggio a iniezione per uso alimentare

26-11-2024

Lo stampaggio a iniezione per uso alimentare è un processo che richiede una rigorosa aderenza agli standard di sicurezza alimentare. Ogni passaggio deve essere meticolosamente controllato per garantire che i prodotti finali soddisfino i requisiti per i materiali a contatto con gli alimenti.

 

1. Selezione del materiale e pretrattamento

Selezione di materie plastiche idonee al contatto con gli alimenti: scegliere materiali plastici conformi agli standard per il contatto con gli alimenti (ad esempio PP, PE, PC), assicurandosi che siano sicuri, ecologici, atossici e inodori.

Pretrattamento delle materie prime: asciugare i pellet di plastica per rimuovere l'umidità, evitando così la formazione di bolle o difetti durante il processo di stampaggio a iniezione.

2. Progettazione e preparazione dello stampo

Progettazione di stampi per uso alimentare: utilizzare acciaio inossidabile o altri materiali resistenti alla corrosione per la costruzione degli stampi, per garantire superfici lisce senza angoli morti, prevenendo l'accumulo di residui.

Pulizia e installazione degli stampi: pulire e disinfettare accuratamente gli stampi prima di installarli correttamente sulla macchina per stampaggio a iniezione, per evitare contaminazioni durante la produzione.

3. Stampaggio a iniezione

Riscaldamento e fusione: riscaldare i pellet di plastica fino al punto di fusione, creando uno stato fuso con buone caratteristiche di scorrimento.

Stampaggio a iniezione: iniettare la plastica fusa nella cavità dello stampo ad alta pressione utilizzando una macchina per stampaggio a iniezione, riempiendo completamente lo stampo.

Raffreddamento e solidificazione: tenere lo stampo chiuso mentre la plastica si raffredda e si solidifica. Il tempo di raffreddamento è determinato in base alle proprietà del materiale e alle dimensioni del prodotto.

4. Rifinitura e trattamento superficiale

Rifinitura: rimuovere il materiale in eccesso o le sbavature dalla superficie del prodotto, garantendo un aspetto liscio e lucido.

Trattamento superficiale: eseguire lucidatura, rivestimento o altri trattamenti superficiali secondo necessità per migliorare l'aspetto o la funzionalità del prodotto.

5. Pulizia e disinfezione

Pulizia del prodotto: eseguire una pulizia secondaria o una disinfezione sui prodotti finiti per garantire che siano privi di polvere e sterili.

Controllo dell'igiene: mantenere la linea di produzione secondo gli standard di sicurezza alimentare, evitando contaminazioni secondarie durante la fase di pulizia.

6. Controllo di qualità

Ispezione dimensionale e visiva: utilizzare strumenti di misurazione per verificare che le dimensioni del prodotto siano conformi alle specifiche e verificare la presenza di eventuali difetti visivi.

Test delle prestazioni: eseguire test funzionali in base all'applicazione del prodotto, come resistenza al calore, resistenza alla pressione o capacità di tenuta.

Test di igiene e sicurezza: garantire la conformità agli standard di contatto alimentare mediante i necessari test di migrazione e analisi dei materiali.

7. Imballaggio e stoccaggio

Imballaggio antipolvere: sigillare i prodotti in imballaggi puliti, utilizzando materiali adatti agli alimenti e in un ambiente controllato.

Etichettatura e tracciabilità: contrassegnare la confezione con numeri di lotto di produzione, date e altre informazioni per consentirne la tracciabilità.

Gestione dello stoccaggio: conservare i prodotti finiti in magazzini che soddisfano i requisiti di sicurezza alimentare per evitare contaminazioni esterne.

8. Spedizione e trasporto


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